Aveva accatastato oltre 200 mila euro sul divano di casa, un imprenditore marocchino di 47 anni, fratello dell'uomo assassinato al Coconut a Gennaio del 2013. L'imprenditore, gestore di una discoteca a Corte nuova ha cercato di giustificare in qualche modo la somma con circa 40 grammi di cocaina in casa che ha poi consegnato ai militari.

I militari sapevano, grazie ad una soffiata che c'era dell'altro. Infatti nella casa del marocchino alloggiava anche un olandese di 28 anni. Entrambi aspettavano qualcuno. Infatti nel tardo pomeriggio un ford focus con a bordo un Algerino di 37 anni ( con patente francese) è entrata nel box dell'appartamento.

Dopo la percuisizione sono stato "recuperati" ben 6 kg di cocaina purissima (94%) che venduta sul mercato aveva un valore di circa un milione di euro.